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Cosa visiterai
Itinerario
Maggiori informazioni in merito a orario e punto di ritrovo del primo/ultimo giorno verranno comunicate a seguito della prenotazione.
Transfer (non compreso) fino ad Arucas (45’) dove alloggeremo e dove troverete il nostro accompagnatore che vi introdurrà ai segreti dell’Isola. Prova delle Mtb che ci serviranno il giorno dopo per la prima escursione. Visita della cittadina. Il centro urbano della città di Arucas è stato dichiarato d’interesse storico-artistico. La Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, scolpita interamente in pietra di Arucas dai maestri scalpellini della località, è l’opera architettonica più importante.La Fabbrica e il Museo del Rum di Arehucas, aperta al pubblico dalla mattina fino mezzogiorno, è considerata uno degli edifici emblematici del municipio a causa della grande tradizione locale di quest’attività. Davanti a una caña de cerveza in un bar davanti alla Catedral de San Juan di Arucas, prepareremo la cena che consumeremo in uno dei tipici locali del centro. Pernottamento.
Mentre la parte meridionale dell’isola che ospita il Grand Canyon è arida, la parte settentrionale è coperta di foreste e per questo viene chiamato anche nord verde.Il percorso, ad anello, inizia da Arucas, seguendo un trail sul fiume si arriva a Firgas, salendo fino 700 metri e seguendo la strada per Valleseco, uno dei punti più panoramici dell’isola, che si caratterizza per essere un territorio con un ambiente naturale molto rigoglioso che a tratti può ricordare una giungla. Questa circostanza offre una grande varietà di sentieri da poter percorrere per lasciarsi stupire dalla varietà botanica del Parco Rurale di Doramas. Sentiero di ciottolato nero e compatto, sassoso e terra rossa intorno alla Montaña de Firgas. Arrivati nel paese, sosta al chiosco del caffè nella terrazza del centro di Firgas e visita della Chiesa Parrocchiale di San Roque, costruita sulle rovine di quello che fu il primo eremo di San Juan Ortega, dell’anno 1502.Il Viale “Paseo de Gran Canaria” e il “Paseo de Canaria”, nel cuore del centro urbano, erano la “calle Real” del Centro, mentre ora sono vie pedonali. È stata utilizzata la loro pendenza naturale per costruire una bellissima cascata alta 30 metri, in pietra lavorata e completata con uno stupendo intarsio. Sul viale, si possono osservare i 22 scudi araldici che rappresentano tutti i comuni di Gran Canaria, oltre allo scudo insulare. Seguendo il sentiero, con tratti in salita e discesa che si alternano, tra i caratteristici sentieri di una giungla di felci si arriva nel punto più alto di questa avventura del Verde Nord. Da qui, in discesa, seguendo i canali d’acqua della sorgente, per rientrare ad Arucas. Cena e Pernottamento.
Trasferimento fino al punto di partenza del trekking. Monumento naturale d’importanza ancestrale, ubicato nel comune di Tejeda, nell’isola di Gran Canaria, il Roque Nublo è considerato una delle rocce naturali più grandi del mondo. Di notevole valore per gli isolani, questa roccia di origine vulcanica si eleva di ottanta metri dalla sua base e di 1.813 metri sul livello del mare. Antico luogo di culto per gli aborigeni, tutta l’area circostante è stata dichiarata area naturale protetta nel 1987, e parco rurale sette anni dopo. La sua imponente presenza è superata in altezza solo dal Picco di Las Nieves, con 1.949 metri, il punto più elevato di Gran Canaria. Il sentiero per il Roque Nublo inizia sulla strada principale, da dove si percorrono 1,5 chilometri fino ad arrivare nelle vicinanze del monumento naturale e di suo “fratello”, il promontorio roccioso di La Rana. Prima però si passa da un altro monumento, il promontorio roccioso di El Fraile. Questa camminata di cinque chilometri permette anche di contemplare le grandi dighe di Las Niñas, Chira e Soria e le località di Artenara e Acusa. La vista della caldera di Tejeda, Llanos de La Pez e Pozo de Las Nieves compensano lo sforzo fatto durante il percorso. Rientro con transfer fino a Tejeda, dove alloggeremo e ceneremo.
Trasferimento di pochi km per raggiungere l’attacco del sentiero che ci porterà a visitare il sito archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità.Il Risco Caìdo è un antichissimo villaggio luogo chiave della cultura aborigena delle Canarie, situato in una vasta area montuosa nel centro di Gran Canaria. Si tratta di un insieme di caverne scavate nel tufo sulla parete sinistra del barranco di Hondo, che separa i comuni di Artenara e Galgar, adibite ad uso abitativo ed a stalle fino alla fine del IX secolo. Tra esse, la caverna C6 è particolare per la presenza di una cupola con foro apicale dal quale entra la luce del sole che illumina la parete su cui sono scolpiti i triangoli (rappresentazioni del pube femminile) creando particolari effetti ottici. Si suppone che questo luogo fosse sacro e dedicato alla dea della fertilità. Secondo transfer per raggiungere l’attacco del sentiero per Pico del Pozo de las Nieves, secondo trekking odierno. Con i suoi 1.949 m, è la vetta più alta dell’isola di Gran Canaria ed anche il suo centro. La seconda in altezza è l’iconico Roque Nublo, 1.813 m, con in cima un dito di basalto che fuoriesce di 80 m circa, e il Roque Bentayga, 1.412 m. Le ultime due vette erano considerate un luogo sacro dai primi abitanti noti delle Isole Canarie, i Guanches, che lasciarono in questa zona molte iscrizioni, tracce di cerimonie e granaglie. Trasferimento finale fino alla spiaggia di Playa del Inglès. Cena e pernotto
Inizio di mattinata con le bici del primo giorno. Un viaggio a Gran Canaria è l’occasione buona per scoprire uno dei mille panorami che quest’isola è in grado di offrire. Tra questi, c’è il Grand Canyon che squarcia la parte meridionale dell’isola a cui si può accedere in sella a una MTB seguendo mulattiere che non richiedono particolari capacità tecniche di guida ma buone gambe.Il percorso inizia da Playa del Inglés con una lunga salita costante, seguendo il letto del fiume si arriva a Ayagaures, sale su Las Tederas e segue la strada per Monte Leon per poi tornare a Playa del Inglés.Nascosto nelle profonde vallate del sud di Gran Canaria, il villaggio di Ayagaures con le sue case tradizionali e discrete fatte di pietra è circondato da paesaggi aridi. Qui la vita scorre ancora attorno alle attività tradizionali come l’allevamento delle capre e l’agricoltura.Il nome Ayagaures deriva dalla lingua preispanica e significa “tra due montagne”. La valle è circondata da palme, pini e alberi del drago. A causa delle sue dimensioni, questa valle è una delle più importanti e più pittoresche dell’isola. Queste montagne e la natura selvaggia sono letteralmente a pochi minuti dalle zone più turistiche. Una pista in terra battuta porta sempre più in profondità nel famoso “Grand Canyon”. Una lunga salita attraverso fattorie e aranceti solitari porta a Las Tederas che si trova su 618 metri dal livello del mare.In pochi chilometri si arriva su a 500 metri sul livello del mare è il paesaggio è completamente arido. Anche i più fanatici pedalatori non potranno fare a meno di fermarsi di frequente per scattare delle fotografie senza pari. Da qui la strada porta nella zona del Monte Leon dove la posizione offre favolose viste panoramiche sulle dune di Maspalomas e sull’Atlantico a sud. Rientro in Hotel. Svago sulla spiaggia e bagno al mare. Cena e pernotto.
Oggi visitiamo la bellissima Riserva Naturale di Maspalomas, nel sud di Gran Canaria, a piedi e con il vento che soffia su Maspalomas, sposta continuamente queste bellissime dune. La laguna un ecosistema unico al mondo. Nell'estremo sud dell'isola di Gran Canaria si incontra uno dei più interessanti spazi naturali protetti dell'arcipelago, la Riserva Naturale Speciale delle Dune di Maspalomas. Il paesaggio che si apre alla vista è unico nel suo genere e si permea di una bellezza quasi magica: la riserva si estende su di un'area di circa 400 ettari e si caratterizza per l'alternanza di ampi campi di dune, una piccola laguna ed un palmeto di grande valore, andando a costituire un complesso di enorme interesse dal punto di vista paesaggistico, geomorfologico, botanico e faunistico, unico nel suo genere all'interno dell'arcipelago delle Isole Canarie. Oggi giornata di camminate sulla spiaggia, attività in acqua, aperitivi in uno dei numerosi chiringuiti lungo la camminata, a pochi metri dal viale marittimo, nella sabbia della Riserva Naturale, formata da tre ecosistemi: il Palmizio (Palmeral), lo Stagno (Charca) e le Dune (Dunas), che si estendono parallele a pochi metri dal mare. Tutta la zona è un enorme spazio naturale d’eccezionale valore. Possibilità di escursioni in barca per avvistamenti cetacei, avventure sottomarine, cayak o sup in mare, tour in barca a vela, safari in cammello, tutto su richiesta con possibilità di organizzare le varie esperienze. Per chi ancora non ne ha avuto abbastanza, possibilità di escursioni in bicicletta da strada o mountain bike. La serata si concluderà con la cena ed il pernottamento.
Dopo la colazione in albergo, partenza in transfer (non compreso) fino all’aeroporto. Fine dei servizi
Panoramica del tour
Scopri Gran Canaria, l'isola con il clima migliore del mondo, ideale per gli appassionati di turismo attivo e avventure all'aria aperta. Grazie ai suoi 49 microclimi, questa isola unica offre un'incredibile varietà di paesaggi e attività sportive per tutto l'anno. Esplora sentieri montani a piedi o in MTB, attraversa i suggestivi caminos reales con panorami mozzafiato e pedala fino al Pico de Las Nieves. Gran Canaria è un paradiso per gli amanti della natura, con infinite possibilità di escursioni, trekking e sport all'aperto, il tutto immerso in uno scenario naturale indimenticabile.
Cosa è incluso
- 6 Cene (no bevande)
- Accompagnatore
- Assistenza telefonica
- Colazione
- Documento di viaggio
- Garanzie tour operator
- Pernottamento in camera doppia
- Transfer escursioni
- Trasporto bagagli
- Prendere visione dei Termini e condizioni prima di effettuare la prenotazione
Da sapere
In Aereo: Aeroporto de Las Palmas